Sentieri Trekking & CAI

SENTIERO CAI 801 
Lonato del Garda - San Giorgio (Parco Archeologico Naturalistico Rocca di Manerba) 

 

24 km - Tempo totale di percorrenza: 8 h e 40 min - Dislivello 283 m

 
L'itinerario (che tocca i comuni di Lonato del Garda, Polpenazze, Manerba) si svolge lungo i contrafforti e le dorsali delle colline moreniche, originate dall'antica glaciazione circa 20.000-10.000 anni fa, che circonda a S-O il lago di Garda, in un susseguirsi di straordinari paesaggi segnati da testimonianze storiche, architettoniche e culturali determinate dalla presenza dell'uomo.
Attraversa aree ad intesa urbanizzazione con ampi tratti di zone collinari ricoperte da boschi e prati erbosi, altri tratti in zone agricole con coltivazioni tipiche a vigneti ed uliveti.
 
Il percorso si presta ad essere diviso in tre tappe. 
 
Per la cartina di ogni tappa e il percorso GPX --> CAI DESENZANO
 
 
 
SENTIERO CAI 801 A
Lonato - Desenzano
 
8,7 km - Tempo di percorrenza: 2 h e 30 min - Dislivello 184 m
 
L'itinerario collega il sentiero 801 con il lago di Garda passando dalla frazione dei Barcuzzi in comune di Lonato per poi scendere all'Abbazia di Maguzzano e quindi entrare in comune di Desenzano e scendere a lago presso la zona balneare della spiaggia del Desenzanino.
 
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SENTIERO CAI 801 B
Lonato - Padenghe
 
5, 7 km - Tempo di percorrenza: 2 h - Dislivello 257 m
 
Partendo da Drugolo (Sentiero 801 Morti della Selva - Lonato del Garda), in direzione S-E seguire la carrareccia che porta al centro ippico La Pampa, continuar everso E ed entrati nel bosco prendere a sinistra, attraversare un vecchio borgo ristrutturato, lasciare a sinistra la cascina Calvino e scendere per via Ronchi e via Calvino.
Si segue il percorso della ciclabile Brescia - Salò per arrivare alla chiesetta romanica di Sant'Emiliano (sec. XI-XII) e da qui con divertente tratto si sale al Castello Medievale di Padenghe. 
Ora il percorso scende nell'abitato di Padenghe, prima lungo un breve e caratteristico tracciato ricco di gradini e di rampe, poi lungo via Focardi, via Roma, via Beretta si giunge nei pressi del Municipio.  In breve il percorso porta a lago presso il Lido di Padenghe.
 
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SENTIERO CAI 803
Lonato - Esenta
 
8,7 km - Tempo di percorrenza: 2 h e 40 min 
 
Il percorso, partendo dal centro dell’abitato della Città di Lonato del Garda (parcheggio della Madonnina) oltrepassa la linea ferroviaria e si dirige alla zona umida della Polada. Da lì prosegue fino alla frazione di San Cipriano, ricca di fossi e di caratteristici lavatoi. Si passa poi a sud dell’autostrada A4 Milano-Venezia risalendo la boscosa collina denominata la Spia d’Italia, punto strategico di vedetta nella battaglia di San Martino e Solferino. Qui Vittorio Emanuele II e Napoleone III si incontrarono il giorno prima della battaglia per visionare il terreno che sarà teatro di sanguinosi scontri (24 giugno 1859).
Si raggiunge poi la frazione di San Tomaso e si prosegue verso sud costeggiando il monte Nuvolo, percorrendo poi la strada sterrata del vallone fino al centro dell’abitato di Esenta, nella piazzetta di fronte alla chiesa.
 
Proseguendo verso sud ci si collega alla rete di sentieri del CAI di Castiglione delle Stiviere e seguendo il crinale delle colline moreniche dell’alto mantovano si raggiunge Solferino con altre 3 ore di cammino.
 
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SENTIERO CAI 805
Esenta - Madonna della Scoperta 
 
13,5 km - Tempo di percorrenza: 4 h 
 
Il sentiero inizia dal Monumento ai caduti nella frazione di Esenta e proseguendo per via S.Marco e via Vallone, continua lungo la strada strerrata che porta verso località Brodena su un percorso in comune con il sentiero 803. Lasciato quest'ultimo, là dove si entra nella riserva della Azienda Agri- Turistica-Venatoria "Il Laghetto", si abbandona via Vallone e si prende una strada strerrata che porta alla cascina Slossaroli, per poi proseguire fiancheggiando il Tiro a Volo Concaverde fin sulla strada asfaltata che unisce Esenta con la zona della Multisala King. Si percorre la strada asfaltata per un breve tratto e poi si riprende lo sterrato, a fianco della superstrada SP567 fino alle Fornaci Romane (Fornace dei Gorghi).
Si riprende poi attraverso i campi, passando a fianco del grande campo di prodotti biologici, si passa a sud del monte Navicella (mt. 133 slm) e poi si prende a destra via Montefalcone fino a intersecare via Astore, cappella dei morti dell'Astore, per poi arrivare al confine con la provincia di Mantova presso una seconda cappella "Il santuario i Morti del Bronzino".
 
Da qui parte una variante (805A) che porta al vicino chiosco attrezzato con postazione di ricarica per bici elettriche, e poi seguendo la ciclabile MN5 si può arrivare a Solferino. 
 
Proseguendo invece in direzione Madonna della Scoperta la strada scende leggermente nel vallone del torrente Redone per poi risalire al Passo dei Corvi. Lasciato sulla sinistra il parco La Quiete, si prende a destra un sentiero che attraversa collinette e avvallamenti, molto boscosi, fino ad arrivare al confine con il comune di Solferino, dove il sentiero attraversa una serie di vecchie cascine diroccate (Cascina Diorino) per poi attraversare la strada asfaltata che porta a Solferino. 
Lasciato il ristorante agriturismo "La Civetta" si prosegue ed in breve si raggiunge il borgo di Madonna della Scoperta. 
  
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TOUR LAGHETTO POLECRA
Esenta - San Polo - Esenta
 
7, 7 km - Tempo di percorrenza: 3 h - Dislivello max: 215 m
 
Dal parcheggio del campo sportivo di Esenta (125 m slm) si prosegue lungo Via San Marco in direzione Nord fino ad incrociare e seguire Via Vallone. La strada, fino ad ora asfaltata, diventa sterrata e la si segue per oltre un chilometro quando, usciti dal bosco e superata una cascina sulla destra, in corrispondenza di un bivio con un grande albero si volta a sinistra.
La strada sale con un largo tornante che aggira un parco privato quando, subito prima della villa, si svolta a sinistra inoltrandosi in un’area boscosa.
Dopo circa 200 metri, giunti a un quadrivio, si prende a destra salendo per uno stretto sentiero che si fa sempre più panoramico e che corre sulla cresta del monte Nuvolo, isolato colle in mezzo alla pianura.
Superati alcuni capanni di caccia si arriva su un ampio prato con al centro il laghetto di Polecra (215 m slm), con annessa piccola costruzione rurale. Qui la vista spazia dal Lago di Garda agli Appennini, dal Monte Baldo alla città di Brescia e alle sue più alte montagne ed è molto suggestivo attendere il tramonto con il sole che scende sulle lontane montagne piemontesi, quando la visibilità lo consente.
Dopo una pausa si prosegue in discesa lungo il sentiero, ora più largo, tenendo la destra in corrispondenza di una sbarra e poi tra campi coltivati, raggiunge la strada asfaltata di Via San Tommaso, nell’omonima località, dove è presente anche un parcheggio. Qui si svolta a sinistra camminando sulla strada asfaltata e, raggiunto un dosso con un quadrivio, tenendo sempre la sinistra il percorso scende lungo la sterrata Via dei Ronchi verso la frazione di San Polo.
Alle prime case si prende nuovamente a sinistra in direzione Sud proseguendo per circa un chilometro, trascurando i numerosi bivi che s’incontrano.
L’ambiente è caratterizzato prima dalla presenza di campi coltivati e poi dall’ombra del bosco fino a quando, ad un evidente incrocio, si gira a sinistra e si prosegue il cammino per raggiungere la villa incontrata all’andata  e ripercorrere a ritroso l’itinerario fino al  punto di partenza. 
 
Attenzione: da non percorrere nei periodi di apertura della caccia, generalmente da metà settembre a metà dicembre, per la presenza di numerosi appostamenti fissi di caccia.
 
 
CAMMINO DI FEDE E SOLIDARIETA'
 
Il Cammino di Fede e Solidarietà è pensato per conoscere i luoghi di nascita e di vita di San Luigi Gonzaga di Castiglione delle Stiviere, Beata Paola Montaldi di Volta Mantovana e Sant’Angela Merici di Desenzano del Garda. Il percorso permette di scoprire le bellezze paesaggistiche e naturalistiche della regione morenica, un territorio quanto mai importante per la Storia e per gli insediamenti artistici e culturali. Qui è nata l’idea della Croce Rossa in virtù di un mirabile concorso di pietà popolare intrisa di religiosità e del più alto sentire civile, impersonificati dalla presenza sul territorio, nel 1859, del suo fondatore Henry Dunant.
 
Lonato del Garda è interessata dal tracciato del percorso nella località di Castel Venzago.
 
Per la mappa--> www.collinemoreniche.it