"SCOPRI LONATO DEL GARDA" Itinerari d'Agosto
28/8/2018 16:30
Ritrovo presso Cantina Saottini
Ritrovo presso Cantina Saottini
Cento Anni di Storia
Cascina Saottini
La famiglia Saottini, composta dal nonno Cesare con la moglie Maria (entrambi nati nel 1884) e i quattro fratelli del nonno, originari di Botticino (BS), era una famiglia patriarcale, di agricoltori che, nei primi anni del 1900, si sono trasferiti a Lonato, nella frazione San Polo, presso la Cascina Monte Mario per poter proseguire la loro attività di mezzadri.
Il nonno e i fratelli vennero poi chiamati alle armi durante la Prima Guerra Mondiale. La nonna Maria nel 1917, venne a sapere che se avesse preso in affitto una cascina, avrebbe dato la possibilità al nonno di ottenere il congedo per dirigere l’azienda. Decise, seppur con quattro bambini piccoli (Augusta N. 1909, Angelo N. 1911, Mario N. 1913, Enrico N. 1914), di prendere in affitto la cascina in località Tugurio, nella frazione di Maguzzano.
Il Ritorno di Nonno Cesare dalla guerra
Nel 1917 il nonno Cesare tornò così dalla guerra e nel 1919 nacque la quinta figlia, Agnese.
Dopo quegli anni, il nonno Cesare, con l’aiuto di qualche anziano collaboratore, di due buoi e un cavallo, iniziò ad arare i terreni attorno alla casa piantando i primi piccoli appezzamenti di vigneti. Si avviò così l’attività dell’azienda.
Dopo quegli anni, il nonno Cesare, con l’aiuto di qualche anziano collaboratore, di due buoi e un cavallo, iniziò ad arare i terreni attorno alla casa piantando i primi piccoli appezzamenti di vigneti. Si avviò così l’attività dell’azienda.
Tutti i figli si sposarono: zia Augusta con Filippo, zio Angelo con Angela, papà Mario con mamma Giovanna (1937), zio Enrico con Rosa e zia Agnese con Aldo.
I tre maschi, con le rispettive mogli, proseguirono l’attività intrapresa dal loro papà: coltivazione di vigneti oltre che di foraggi e cereali, necessari per poter allevare mucche e vitelli. Anche i cavalli erano di sostegno al lavoro nei campi, così come i buoi.
I tre maschi, con le rispettive mogli, proseguirono l’attività intrapresa dal loro papà: coltivazione di vigneti oltre che di foraggi e cereali, necessari per poter allevare mucche e vitelli. Anche i cavalli erano di sostegno al lavoro nei campi, così come i buoi.
Nell’anno 1942 venne acquistato il primo trattore: un Fordson a petrolio, già usato. Il 21 aprile 1951 il nonno Cesare morì e nel mese di settembre del medesimo anno, i tre figli decisero di acquistare un altro trattore, un Landini L.25 nuovo.
Gli anni passarono e i figli proseguirono con l’azienda; solo nel 1960 due dei fratelli intrapresero in autonomia altre attività e il papà Mario continuò a portare avanti l’azienda di famiglia.
Il papà Mario con mamma Giovanna, nel 1963, con grandi sacrifici, comprarono un nuovo trattore Ford Super Major, di cilindrata più elevata rispetto al precedente (55 cavalli), tutt’ora in possesso della Famiglia Saottini.
Dal matrimonio di Mario e Giovanni nacquero quattro figli: Lorenzo, Silvano e i gemelli Loredana e Cesare.
Il papà Mario con mamma Giovanna, nel 1963, con grandi sacrifici, comprarono un nuovo trattore Ford Super Major, di cilindrata più elevata rispetto al precedente (55 cavalli), tutt’ora in possesso della Famiglia Saottini.
Dal matrimonio di Mario e Giovanni nacquero quattro figli: Lorenzo, Silvano e i gemelli Loredana e Cesare.
Ritrovo presso la Cantina Saottini
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