Abbazia di Maguzzano

Via Maguzzano, 4
 
www.museoabbaziamaguzzano.it
 
Tel. 030 9130182
 
L'antica "Abatiola" Benedettina sorgeva presso una strada romana alla fine del IX secolo. Fu incendiata dagli Ungari agli inizi del novecento e, dopo la prima ricostruzione, fu devastata dalle truppe viscontee nel 1339.
Dopo l'unificazione con l'Abbazia di S.Benedetto Po in Polirone (Mn) nel 1490, fu riedificata quasi dalle fondamenta e ornata della bella Chiesa rinascimentale e dell'elegante chiostro (1491-1496).
Nel 1553 ospitò l'illustre Card.Reginaldo Pole (1500-58) che qui svolse un'intensa attività diplomatica per il ritorno dell'Inghilterra alla Chiesa di Roma.
L'Abbazia, soppressa da Napoleone nel 1796, passò in proprietà a privati.
Nel 1904 vi ritornarono i monaci: una comunità di trappisti Cistercensi di stretta osservanza, provenienti da Stauoeli (Algeria), che vi rimasero fino al 1938.
Nel settembre dello stesso anno passò a Don Giovanni Calabria, sacerdote veronese che aveva da poco fondato la Congregazione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza, in Verona.
 
All’interno della chiesa si segnala la grande pala d’altare raffigurante l’Assunzione della Vergine Maria, opera di Alessandro Bonvicino detto il Moretto e collaboratori. L’Abbazia di Maguzzano è inserita in un fantastico scenario paesaggistico che dalle colline digrada sino alle rive del Lago di Garda.
 
 
Da luglio 2021 è visitabile il "Museo Abbazia di Maguzzano" aperto su prenotazione tutti i giorni della settimana. 
Per i singoli senza prenotazione aperto ogni domenica alle ore 16.00